Il direttivo

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martedì 3 febbraio 2015

COLTIVIAMO LA SOLIDARIETA'

37 Giornata per la vita a Marsala



Da ormai 37 anni, la prima domenica di febbraio, si celebra la “Giornata per la Vita”. Voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana è un'occasione per affermare e diffondere il messaggio e la cultura della vita come il valore più prezioso di cui ognuno è custode in prima persona.

Ogni anno, in questa occasione, il Movimento per la Vita di Marsala organizza varie iniziative per richiamare l’attenzione dei cittadini marsalesi sulla necessità che ad ogni essere umano, dal concepimento alla morte naturale, va riconosciuta la dignità di persona e quindi, ad ogni costo, ne va preservata la sua integrità. Nel contempo le varie iniziative servono per raccogliere offerte per i numerose progetti dell’associazione lilibetana.

Anche quest’anno, per esempio, come simbolo di gioia, energia e speranza nel futuro sono state distribuire in tutte le parrocchie numerose primule, il cui ricavato è stato distribuito al Movimento per la vita.

Diverse scuole, inoltre, sono state coinvolte nella raccolta di omogeneizzati per potenziare l’attività dell’associazione che si adopera a favore della maternità e della vita nascente.

Semplici gesti ma che portano il significato importante della solidarietà verso chi è più solo, povero e indifeso.

Sempre domenica1 febbraio, presso il Salone della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice (Salesiani) a Marsala, si è tenuto un interessante incontro per riflettere sull'importanza della famiglia, il valore dell'accoglienza e della vita e condividere, promuovere e sostenere le diverse iniziative dal Movimento per la vita.

All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la Pastorale Familiare, hanno partecipato numerosi amici e simpatizzanti dell’associazione pro-live marsalese.

Oltre ai coniugi Giuseppe e Giusanna Lo Grasso, e Rosanna e Vittore Saladino, hanno contribuito al buon esito dell’incontro anche Andreana e Marco Quattrociocchi e il Preside Gioacchino Aldo Ruggeri.

Al termine della lettura e del commento del messaggio dei Vescovi scritto in occasione della 37 giornata nazionale per la vita, il Preside Ruggeri ha appassionato come sempre il pubblico presente con alcune pillole di saggezza.

Prendendo spunto dalla sua esperienza personale di padre, nonno, insegnante e uomo di cultura, l'analisi del preside, partendo da alcune considerazioni personali sulla solidarietà, si è estesa attraverso alcuni riferimenti storici sino all’attuale crisi dei valori prima ancora che di quella economica.

L’invito all’accoglienza, piuttosto che al semplice assistenzialismo, ribadito più volte dal preside Ruggeri è stato quindi raccontato, testimoniato, concretizzato - partendo dalla propria esperienza familiare - dai coniugi Quattrociocchi, rappresentati nell’occasione sono dal marito Marco, in quanto Andreana era assente per problemi di salute.

Il racconto dei Quattrociocchi, che hanno accolto nella loro vita 2 bambini in adozione, è stato molto commovente, così come lo sono state anche altre testimonianze scaturite da alcuni presenti in sala.

A termine dell’incontro il presidente del Movimento per la vita Marsala, Vittore Saladino, ha illustrato le numerose attività dell’associazione, affermando la necessità che tante altre persone di buona volontà si uniscano alla loro causa. Tanto si è fatto in questi primi 5 anni di vita dell’associazione ma, considerate le tantissime necessità che ci sono nel nostro territorio, molto ancora occorre fare.

Oltre a incontri, dibattiti, seminari per affermare la dignità di ogni persona sin dal concepimento, ad oggi sono circa 130 tra mamme e bambini le persone di cui si prende cura il Movimento. L’obiettivo principale rimane prima di tutto quello della difesa e della promozione umana e mai quello dello scontato assistenzialismo; ma per poterlo raggiungere occorrono maggiori risorse economiche ed umane. Da qui l’appello di Vittore Saladino ad aderire al movimento, ognuno come può, secondo le proprie disponibilità economiche e di tempo e ciascuno secondo le proprie professionalità e peculiarità.

L’invito è stato ribadito anche dal preside Ruggeri che ha incitato i presenti a non avere paura a sostenere le iniziative del Movimento per la vita perché la solidarietà è un valore degno di essere coltivato.