Il direttivo

Il direttivo

mercoledì 2 marzo 2016

Ultima relazione di Vittore Saladino a conclusione del suo triennio di presidenza

Non è possibile vivere come se Dio non esistesse; non è possibile vivere come se i poveri non esistessero; non è possibile vivere come se gli altri non esistessero”.
Consentitemi, in apertura di questa mia relazione annuale - e in chiusura della mia esperienza da Presidente di questa meravigliosa Associazione -, di utilizzare queste preziose parole del nostro Papa Francesco (EG 80) perché credo sempre più profondamente che devono essere il timone della nostra vita, delle nostre famiglie e della nostra Associazione.
È stato sicuramente un anno strano, diverso. Un anno di cambiamenti. A partire dal mio lavoro che non mi consente più di essere presente come prima e come io vorrei. E sa solo Dio quanto mi manca l’Associazione, i bambini, le mamme, i volontari…
C’è stata anche la morte di una nostra mamma, Rosy Mandalà, che voglio ricordare oggi per il suo costante sorriso nonostante le tante difficoltà che incontrava ogni giorno. Probabilmente avremmo potuto aiutarla di più e meglio…
Un anno difficile soprattutto per le numerose malattie di alcuni nostri volontari. Penso soprattutto a Giuseppina e Giuliana ma anche a tutti gli altri che durante questo anno sono state limitate nel servizio da gravi problemi di salute.


Per i motivi fin qui descritti ed altri motivi, spesso, purtroppo mi sono ritrovato a non collaborare tanto col direttivo e diverse decisioni le ho prese di mia iniziativa ma comunque cercando sempre di informare l’Assemblea dei soci.
Sono riuscito a portare avanti la contabilità con molti stenti ma solo grazie alla collaborazione di alcuni volontari che si sono prodigati nel fare la spesa settimanalmente. Non ho avuto modo invece di redigere i verbali di assemblea dei soci (che sono comunque stati convocati in diverse occasioni), né tanto meno il verbale della riunione del direttivo a mia memoria l’unica fatta a Febbraio 2015.
Ma nonostante queste ed altri disagi, possiamo testimoniare oggi che l’Amore vince sempre.
Siamo, anzi, ‘siete’ riusciti a non soccombere e a portare avanti le nostre attività con la Carità che vi contraddistingue, perché sappiamo tutti che non è facile essere volontari come lo fate voi: lasciare casa e famiglie anche più volte a settimana; pazientare infinitamente con le mille richieste di ogni genere – a volte pure con modi, diciamo, non molto educati – che ci pervengono; sporcarsi concretamente mani, faccia, vestiti per poter offrire ai nostri bambini quanto di meglio ci è possibile; affrontare, dentro e fuori l’associazione, sempre nuove sfide, con bello e cattivo tempo (e non solo in senso figurato…).
Nonostante ciò, dicevo, siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati che solo in parte possono essere rappresentati graficamente dal bilancio consuntivo del 2015 e dall’elenco del materiale distribuito durante l’anno scorso.
Voglio ricordare, prima a me stesso e poi ad ogni socio, che scopo principale della nostra Associazione è la promozione e il sostegno di iniziative formative, informative e culturali in difesa della vita, in special modo della vita nascente e della famiglia.
Mi spiace constatare come sono sempre più organizzati e decisi gli attacchi alla famiglia nel contesto sociale e culturale in cui viviamo (aborto, eutanasia, fecondazione in vitro, utero in affitto, teoria del gender, etc, etc…). Allo stesso tempo constato le enormi difficoltà che si sono riscontrate durante questo anno per poter organizzare attività ed eventi che provino a contrastare questa cultura di morte che ci circonda. Auspico che successivamente, già a partire da questo anno, qualcuno voglia prendere a cuore (studiando, formandosi, coinvolgendosi), questa importante funzione della nostra associazione la quale è chiamata ad investire economicamente in questo senso.
Tutto sommato, anche su questo ambito - anche se meno rispetto agli anni scorsi – un minimo lo abbiamo fatto. Penso all’organizzazione del Convegno organizzato in occasione della giornata per la vita del 2015 presso la struttura dei Salesiani, dove siamo riusciti a coinvolgere, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Pastorale Diocesano e alla presenza del Prof. Ruggeri e alla famiglia Quattrociocchi, numerose persone che si sono mostrate molto interessate e coinvolte nella tematica trattata “SOLIDALI PER LA VITA”.
Siamo anche riusciti ad organizzare il 25 marzo 2015 presso il suggestivo Santuario della Madonna della Cava, una bellissima, gioiosa ed emozionante Celebrazione Eucaristica per la vita nascente e per le donne in gravidanza. Un’esperienza sicuramente da ripetere anche in futuro.
Ed infine grazie alla collaborazione con altri movimenti ed associazioni, il 21 ottobre 2015 abbiamo organizzato l’interessantissimo convegno sull’IDEOLOGIA GENDER tenuto da uno straordinario relatore, l’Avv.to Gianfranco AMATO.
In definitiva un anno tutt’altro da buttare! Anzi un anno che nelle difficoltà ha fatto emergere i doni e le responsabilità di tanti volontari, le cui doti altrimenti sarebbero rimaste nascoste. Un anno che, nelle varie contrarietà, ha fatto si che tra i volontari che hanno avuto la forza di rimanere, si creasse una maggiore coesione, armonia di intenti e sinergia, che sicuramente avrà influito positivamente nel servizio svolto.
Ma senza voler assolutamente minimizzare tutti gli sforzi che ognuno di noi ha potuto fare, l’anno scorso lo voglio ricordare per la Provvidenza di Dio che si è prontamente mostrata, concretizzata, realizzata, quando eravamo la per la per chiudere: in entrate economiche, inaspettata generosità di amici, conoscenti, concittadini e nell’ingresso in associazione di nuovi volontari e soci.
Dio è Grande! Dio non ci abbandona mai! Lui è sempre con noi!
Durante questi 2 mandati da Presidente, in questi 6 fantastici anni, in questi 2 ricchi trienni di esperienza e di Grazia per me, io l’ho visto, ho visto Dio …
L’ho visto nei volti gioiosi dei bambini che vengono a ‘visitarci’ in associazione; l’ho visto nelle sembianze di tante mamme che ansiose, preoccupate, agitate ma allo stesso tempo speranzose e fiduciose si rivolgono a noi; l’ho visto nei cuori, nelle braccia, nelle mani dei volontari che con delicatezza, amore, sicurezza si prendono cura dei nostri assistiti; l’ho visto nella generosità di tanti amici e benefattori che ci sostengono con il calore, l’affetto e l’aiuto concreto in denaro o beni di prima necessità; l’ho visto nella vicinanza e nel coinvolgimento di altri movimenti, associazioni, parrocchie attorno a nostre iniziative o coinvolgendoci nelle loro attività.
Questa dolce consapevolezza non deve però farci troppo cullare…
Anzi io leggo quanto accaduto durante il 2015 come una chiamata, una chiamata speciale a collaborare con Lui nel prenderci cura delle Sue creature.
Aderire all’associazione Movimento per la Vita di Marsala, non è semplicemente un impegno con un amico, un presidente o uno statuto.
È una responsabilità assunta nei confronti di tanti bambini che rischiano di non nascere, dei poveri, delle famiglie bisognose, delle donne in difficoltà della nostra città; dell’umanità intera.
Ma per chi crede in Dio, il nostro è un preciso impegno nei Suoi confronti.
Invito tutti quindi ad accogliere questo Suo invito…, ad accoglierlo seriamente, ancora più di prima se possibile!
L’organizzazione tra di noi, nel prossimo futuro, di momenti di riflessione, meditazione e preghiera sono auspicabili affinché comprendiamo sempre meglio i segni della sua Provvidenza.
Buon lavoro…

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