Domenica 3 giugno tutti in sella per la seconda edizione di “Insieme per la vita”, la passeggiata in bicicletta organizzata per sostenere il Centro di Aiuto alla vita (CAV) di Marsala.
Scopo principale dei CAV è quello di aiutare le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, oltreché sostenere le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio, al fine di prevenire il ricorso all''interruzione volontaria di gravidanza.
La passeggiata in bicicletta, molto gradita lo scorso anno dai numerosi partecipanti, è stata organizzata dal Movimento per la vita, dal Santuario Madonna di Fatima di Birgi, dall’Anspi Madonna della Sapienza e dal Club Vespa ‘ruote d’occidente’.
Anche quest’anno sono previste due partenze ben distinte: alle 8.30 dal Santuario Madonna di Fatima di Birgi partiranno coloro che risiedono nella zona Nord di Marsala.
Alle 10.00, dalla Parrocchia Madonna della Sapienza, a Sappusi, partiranno i residenti di Marsala centro.
Il tragitto previsto è di circa 20 km e si snoderà principalmente sul lungomare Spagnola, sicuramente uno dei luoghi più suggestivi della città lilybetana. Sono previste diverse soste lungo il percorso; si potrà inoltre partecipare, presso il Santuario Madonna della Sapienza di Birgi, alla Santa messa organizzata appositamente per i partecipanti alla manifestazione.
È possibile iscriversi alla manifestazione presso la Segreteria della Parrocchia Madonna della Sapienza a Sappusi o presso il Santuario Madonna di Fatima di Birgi oppure il giorno stesso dell’evento. Il contributo previsto è pari a € 3, che da diritto ad una maglietta colorata, ad un gelato e al sorteggio di una bicicletta per adulti.
Per info chiamare il 335.5811924.
Il direttivo

lunedì 28 maggio 2012
domenica 29 aprile 2012
Raccolta di alimenti per neonati organizzata dal Movimento per la vita
Ottimo risultato ottenuto dai volontari del Movimento per la
vita di Marsala che hanno organizzato Sabato 27 aprile una raccolta di alimenti
per bambini.
Con gli omogeneizzati, il latte, i biscotti, la pastina, i
pannolini e con tutto ciò che si è raccolto si potranno così aiutare oltre 30
neonati e le loro mamme assistite dall’associazione pro-life marsalese.
Un infinito grazie – lo ha rivolto il presidente
dell’Associazione Vittore Saladino – al responsabile CONAD di C/da Bosco, a
tutti i numerosi clienti e ai volontari che hanno collaborato all’iniziativa.
Sono già in programma, nei prossimi mesi, ulteriori raccolte in
altri supermercati marsalesi.
Vittore Saladino avverte della possibilità che finti volontari
del Movimento per la vita si faccino avanti per richiedere contributi economici
o in natura per le donne in difficoltà assistite dall’associazione ed invita
tutti coloro che volessero contribuire generosamente con le attività
socio-culturali del movimento a contattare direttamente il presidente o richiedere
il tesserino con foto e firma del presidente, di cui sono muniti i volontari
autorizzati.
I soci del Movimento per la Vita , attraverso la testimonianza del loro
impegno, stanno contribuendo a promuovere nella nostra città non solo un
maggiore benessere dei propri assistiti, ma anche una cultura di solidarietà e
pace.
martedì 10 aprile 2012
Il Rotary incontra il Centro di aiuto alla vita di Marsala
Scambio di auguri al Centro di aiuto alla vita di Marsala, tra il Rotary di Marsala, i volontari dell'associazione Movimento per la vita e le famiglie da questi assistiti.
Il presidente del Movimento per la vita di Marsala, Vittore Saladino: ''Ci sono donne che nonostante la consapevolezza della loro precaria situazione familiare, economica o sentimentale hanno deciso eroicamente di portare avanti una gravidanza e di far nascere i loro bambini. Una lezione di vita per tutti noi, per la società e per gli amministratori''.
La presidente del Rotary, Giannina De Bartoli, dopo aver illustrato le finalità del proprio Club, ha ringraziato il Movimento per la vita per la bella occasione concessale di poter incontrare questa realtà associativa e soprattutto i numerosi bambini e le loro mamme presenti.
Ha quindi fatto dono ad ognuno dei bimbi di un ovetto pasquale e insieme ai soci del proprio Club, Nicola Fici, Michele Crimi, Riccardo Lembo e Antonella Fici, ha distribuito delle fette di colomba pasquale per concludere in dolcezza il lieto pomeriggio.
La prof. De Bartoli, prima dei saluti e degli auguri pasquali, ha consegnato al presidente Saladino il gagliardetto del proprio Club e la promessa di un arrivederci a presto.
Il presidente del Movimento per la vita di Marsala, Vittore Saladino: ''Ci sono donne che nonostante la consapevolezza della loro precaria situazione familiare, economica o sentimentale hanno deciso eroicamente di portare avanti una gravidanza e di far nascere i loro bambini. Una lezione di vita per tutti noi, per la società e per gli amministratori''.

Ha quindi fatto dono ad ognuno dei bimbi di un ovetto pasquale e insieme ai soci del proprio Club, Nicola Fici, Michele Crimi, Riccardo Lembo e Antonella Fici, ha distribuito delle fette di colomba pasquale per concludere in dolcezza il lieto pomeriggio.
La prof. De Bartoli, prima dei saluti e degli auguri pasquali, ha consegnato al presidente Saladino il gagliardetto del proprio Club e la promessa di un arrivederci a presto.
martedì 3 aprile 2012
VEGLIA DI PREGHIERA PER LA VITA NASCENTE E LE DONNE IN GRAVIDANZA
A termine della veglia è stato sorteggiato il vincitore del viaggio messo in palio dall'Associazione per raccogliere fondi per sostenere le attività del Centro di Aiuto alla Vita.
E' risultato vincitore il proprietario del biglietto 53 F
venerdì 10 febbraio 2012
Marsala: apre il Centro di aiuto alla vita
Vittore Saladino, prof. Giuseppa Petralia, Assessore prof.ssa Letizia Arcara, Mons. Gaspare Gruppuso |
Inaugurata, venerdì 10 febbraio, l’apertura del Centro di aiuto alla vita (CAV).
La cerimonia è avvenuta alla presenza di mons. Gaspare Gruppuso, della prof.ssa Giuseppa Petralia, presidente della Federazione regionale dei movimenti e dei centri di aiuto alla vita, della prof.ssa Letizia Arcara, Assessore alla solidarietà sociale del Comune di Marsala, di numerosi operatori sociali, rappresentanti di varie associazioni e di diversi sostenitori ed amici del Movimento per la Vita di Marsala.
Il CAV è un servizio che aiuta nuclei familiari, giovani coppie, donne sole e madri nubili che per varie ragioni sono nel dubbio o nella tentazione di respingere una vita nascente.
Il Centro di Aiuto alla Vita pensa anche al nascituro e cerca di facilitargli i primi passi nella vita.
Mons. Gruppuso, invitato a relazionare sul tema “Sostegno alla vita”, nell’introduzione all’incontro aveva ribadito – con forza e passione e facendo ricorso a motivi oltreché religiosi anche etici e razionali – che ad ogni essere umano, dal concepimento alla morte naturale, va riconosciuta la dignità di persona e quindi, ad ogni costo, ne va preservata la sua integrità.
Parole di approvazione e di incoraggiamento sono state pronunciate dall’Assessore Arcara nei confronti del Movimento per la vita e dei suoi volontari che, nonostante tempi di crisi per tutti, con generosità e abnegazione si dedicano a sostenere le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, oltreché sostenere le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio, al fine di prevenire il ricorso all''interruzione volontaria di gravidanza.
L’auspicio è – ha dichiarato Vittore Saladino, presidente del Movimento per la vita di Marsala – che tra l’amministrazione comunale ed in particolare i servizi sociali e il Movimento per la vita, possa iniziare una forte collaborazione per provare a sostenere insieme i numerosi casi in questione.
Chiunque voglia usufruire dei servizi del Centro di aiuto alla vita di Marsala può telefonare al 377.4017498 oppure al 335.5811924. Il CAV sarà aperto inizialmente tutti i martedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, presso i locali della Fondazione San Vito onlus, in via della Gioventù 65, con la quale il Movimento per la vita ha stipulato un protocollo d’intesa.
Il CAV è un servizio che aiuta nuclei familiari, giovani coppie, donne sole e madri nubili che per varie ragioni sono nel dubbio o nella tentazione di respingere una vita nascente.
Il Centro di Aiuto alla Vita pensa anche al nascituro e cerca di facilitargli i primi passi nella vita.
Mons. Gruppuso, invitato a relazionare sul tema “Sostegno alla vita”, nell’introduzione all’incontro aveva ribadito – con forza e passione e facendo ricorso a motivi oltreché religiosi anche etici e razionali – che ad ogni essere umano, dal concepimento alla morte naturale, va riconosciuta la dignità di persona e quindi, ad ogni costo, ne va preservata la sua integrità.
Parole di approvazione e di incoraggiamento sono state pronunciate dall’Assessore Arcara nei confronti del Movimento per la vita e dei suoi volontari che, nonostante tempi di crisi per tutti, con generosità e abnegazione si dedicano a sostenere le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, oltreché sostenere le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio, al fine di prevenire il ricorso all''interruzione volontaria di gravidanza.
L’auspicio è – ha dichiarato Vittore Saladino, presidente del Movimento per la vita di Marsala – che tra l’amministrazione comunale ed in particolare i servizi sociali e il Movimento per la vita, possa iniziare una forte collaborazione per provare a sostenere insieme i numerosi casi in questione.
Chiunque voglia usufruire dei servizi del Centro di aiuto alla vita di Marsala può telefonare al 377.4017498 oppure al 335.5811924. Il CAV sarà aperto inizialmente tutti i martedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, presso i locali della Fondazione San Vito onlus, in via della Gioventù 65, con la quale il Movimento per la vita ha stipulato un protocollo d’intesa.
IL DRAMMA DELL'EUTANASIA - Incontro organizzato in occasione della giornata nazionale degli stati vegetativi
Il problema dell’eutanasia non investe soltanto l’aspetto etico, morale e filosofico del singolo ammalato, proprietario del proprio corpo o degli operatori sanitari, ma investe anche un aspetto giuridico.
Il dott. Giuseppe Parisi – chiamato dal Movimento per la vita di Marsala, in concomitanza con la seconda giornata nazionale degli stati vegetativi, a relazionare sul tema “Il dramma dell’eutanasia” – si è soffermato a parlare degli aspetti puramente medici, essendo egli presidente dell’Associazione medici cattolici italiani della sezione di Mazara del Vallo.
“Se un tempo i valori a cui ispirarsi erano quelli della solidarietà umana, empatia, dell’abnegazione professionale, oggi – ha riferito il dott. Parisi –, prevalendo il mito della salute, del corpo perfetto, dell’onnipotenza della medicina, per cui l’idea della malattia e della morte sono da bandire, ecco il medico si trova, suo malgrado, al centro di contenziosi scientifici e sociali. Tuttavia, il medico deve improntare la propria attività professionale al rispetto dei diritti fondamentali della persona. Il medico quindi sia non un asettico operatore sanitario, ma piuttosto un compagno di viaggio.
Noi pensiamo fermamente, - ha proseguito il relatore – e non potrebbe essere diversamente, che c’è bisogno di valori forti, di valori umani, a cui ancorare il sapere scientifico e la professione medica. Il criterio morale inconfutabile è il rispetto dell’uomo-persona, prima ancora dell’uomo-paziente, che spesso definiamo con brutto termine cliente o fruitore dei servizi sanitari.
Il principio di indisponibilità si basa sul presupposto che
L’uomo non è qualcosa ma Qualcuno, è ontologicamente un ESSERE UMANO; non è un oggetto ma un soggetto, una persona che ha valore in sé.
Su questo presupposto si basa il principio di indisponibilità.
Occorre quindi l’umanizzazione della cura per una migliore assistenza in medicina, soprattutto in campo oncologico.
Il dott. Parisi ha quindi parlato dell’importanza della medicina delle cure palliative che è e rimane un servizio alla salute.
Non dunque una medicina per morente e per aiutare a morire, ma una medicina per l’uomo, che rimane un vivente fino alla morte.
Nella cura del dolore è importante avere un approccio multi-disciplinare che consideri i bisogni complessivi e complessi del paziente.
Ingentilire il tocco nei gesti quotidiani è alla base di tutto ciò. Quante volte, invece, i gesti sono frettolosi, sbrigativi, fuggevoli, se non addirittura umilianti, freddi, minacciosi, rischiano di offendere se non di procurare altra sofferenza.
mercoledì 8 febbraio 2012
GIOVANI PER LA VITA:UNA BELLA SERATA, SENZA EVENTI, SENZA DISCORSI, MA TANTO CALORE UMANO
Una fredda sera scaldata da tanto calore umano quella che alcuni giovani marsalesi hanno scelto di trascorrere martedì 7 febbraio.
La festa organizzata dai giovani del Movimento per la vita di Marsala aveva l’obiettivo di incontrare nuovi giovani per familiarizzare con loro, far conoscere le attività e le finalità dell’Associazione e per iniziare un proficuo percorso di sensibilizzazione sui temi della difesa della vita umana dal concepimento alla sua morte naturale.
Tra un pezzo di pizza e un sorso di Coca Cola, qualche chiaccherata, un ballo e qualche canto in Karaoke, sono stati fatti vedere alcuni video di carattere informativo e scientifico-didattico.
Davvero una piacevole festa, animata egregiamente da Peppe Maggio, che con la sua simpatia ed esperienza ha contribuito ad amalgamare giovani provenienti da diversi gruppi ed esperienze, tra i quali il più folto era quello del ‘gruppo giovanissimi’ della Chiesa Madre.
Citando il discorso della CEI per la XXXIV Giornata Nazionale per la vita, dedicato quest’anno ai giovani, occorre “educare i giovani a cercare la vera giovinezza, a compierne i desideri, i sogni, le esigenze in modo profondo, è una sfida oggi centrale. Se non si educano i giovani al senso e dunque al rispetto e alla valorizzazione della vita, si finisce per impoverire l’esistenza di tutti, si espone alla deriva la convivenza sociale e si facilita l’emarginazione di chi fa più fatica. L’aborto e l’eutanasia sono le conseguenze estreme e tremende di una mentalità che, svilendo la vita, finisce per farli apparire come il male minore: in realtà, la vita è un bene non negoziabile, perché qualsiasi compromesso apre la strada alla prevaricazione su chi è debole e indifeso”.
Considerato il buon esito della manifestazione si prevedono altri eventi simili in futuro per provare a proporre ai giovani senza facili moralismi e senza ipocrisie una strada per sperimentare l’affascinante avventura della vita.
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